Coronavirus Abruzzo, finalmente buone notizie dal piccolo centro di Castiglione Messer Raimondo definito da molti la “Vò” D’Abruzzo, nel cuore della zona rossa della Val Fino.
Si comincia ad intravedere la luce in fondo al tunnel con i primi due guariti dal virus, due uomini, uno di 63 anni e uno di 80, che erano stati ricoverati all’ospedale ed ora sono risultati negativi ai due tamponi. Il giovane sindaco Vincenzo D’Ercole resta convinto che si facessero i tamponi a tutti i positivi sarebbero molti di più.
“E’ una questione statistica: a Castiglione finora abbiamo avuto 14 decessi, pari quasi al 20% dei casi positivi. In tutta la Val Fino, secondo le statistiche elaborate dal collega Ernesto Piccari l’indice di letalità è del 13,97%. Se questo indice in Italia si aggira intorno al 9% è logico supporre che da noi i casi positivi sono molti di più di quelli ufficiali. Se fossero di più i positivi, infatti l’altissima media di Castiglione e anche della vallata automaticamente si abbasserebbe. Lo dico anche per fare un’opera di prevenzione, guardate me: io sono positivo da 25 giorni. Quindi i 14 giorni di quarantena senza tampone a chi ha avuto un contatto con un positivo possono non bastare: bisogna fargli un tampone altrimenti può andare in giro, da positivo, a diffondere il contagio”.
Il Servizio del Tg8:
https://www.youtube.com/watch?v=xzs7L7p_4HU