Il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, alla luce dell’ emergenza coronavirus, ha firmato nuove ordinanze in merito alla vendita di generi alimentari e per la prevenzione di danni all’incolumità personale e al patrimonio arboreo naturale.
Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha firmato l’ordinanza n 37 , inerente la vendita di generi alimentari e di prima necessità, revocando l’ordinanza numero 26 del 7 Aprile, modificando l’ordinanza numero 27 e dando interpretazioni sull’ordinanza numero 36.
Per quanto riguarda le misure ambientali e demaniali oltre all’ordinanza in una nota della Regione si legge che i cittadini abruzzesi vengono autorizzati a interventi di potatura, spalcatura, taglio di rami pericolosi o che ostruiscono la visibilità o la viabilità stradale.
E’ possibile, inoltre, abbattere piante malate o morte o pericolose per l’incolumità pubblica nonché l’attività di pulizia degli argini dalla vegetazione spontanea che impedisce il corretto drenaggio delle acque.
Per quanto riguarda la “manutenzione” di orti, vigneti ed ortofrutticole in genere, l’ordinanza parla di interventi colturali normalmente svolti nella stagionalità in atto e dunque “urgenti” per il periodo temporale di riferimento.
Tra le urgenze è ammesso coltivare l’orto per il sostentamento familiare da parte di agricoltori non professionali.
Per questo tipo di interventi è consentito lo spostamento solo all’interno del territorio regionale, quindi anche tra Comuni diversi, da un massimo di due componenti del medesimo nucleo familiare e limitatamente ad una sola volta al giorno, con rientro nella medesima giornata nel posto da cui è partiti; deve essere inoltre sempre garantito l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Rimangono le restrizioni previste dal legislatore nazionale relativamente alle “seconde case”.
Ecco il testo dell’ordinanza: