Coronavirus Abruzzo: è partita di buon mattino la protesta di Natalia Nurzia, dello storico bar e dei torroni conosciuti in tutto il mondo. Protesta perché ancora non le viene riconsegnato il bar in Piazza Duomo.
La pazienza è finita per lo storico bar Nurzia che da anni, troppi evidentemente, attende di poter tornare a casa sua, in Piazza Duomo. E così Natalia Nurzia oggi lo ha fatto, in Piazza Duomo ci è tornata per barricarsi con il suo inconfondibile pulmino rosso davanti al suo vecchio locale che ancora non viene riconsegnato. E con lei la sua famiglia.
Quello a pochi passi, riaperto per l’emergenza, non lo hanno voluto riaprire ora e non per il coronavirus ma perché si vuole tornare in Piazza, sede naturale del bar nuovo e in linea con le direttive. Un modo la protesta per far emergere ancora una volta le difficoltà di alcuni casi di ricostruzione.
In questi anni la Nurzia più volte ha fatto appello a tutti per farsi riconsegnare il bar lamentando problemi vari e ritardi ed è stata sempre molto dura nei confronti di presidente del consorzio, direttore lavori e compagnia.
Natalia Nurzia è stata chiara. Il bar è pronto ed ho le utenze da novembre, ha detto. In più la sede in piazza è già pronta per fronteggiare le esigenze imposte dal Covid. Non ha senso per la famiglia Nurzia al momento investire in una sede temporanea che non garantisce le stesse opportunità.
Più volte aveva annunciato proteste eclatanti per la mancata riconsegna del bar. Oggi c’è stata davvero. E a portarle solidarietà di buon mattino è arrivato anche il sindaco Biondi. Lei è irremovibile. Non si sposta da li finché non avrà risposte certe.
Il Servizio del Tg8:
https://www.youtube.com/watch?v=fplTx89QHFM