371 lettori partecipanti alla maratona “Chieti:La città che legge”, dedicata a Luis Sepùlveda, lo scrittore cileno morto a causa del coronavirus.
L’evento in programma sul canale youtube del teatro Marrucino si terrà dalle ore 16 di domani 23 maggio.
371 lettori, 250 donne e 212 uomini,organizzati anche in gruppi, hanno inviato 350 video leggendo un brano tra i 100 libri selezionati dagli organizzatori della maratona di lettura “Chieti: La città che legge”.
La Maratona di Lettura organizzata dalla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio dell’Abruzzo in collaborazione con la Deputazione teatrale Teatro Marrucino e il Comitato cittadino per la salvaguardia e il rilancio di Chieti, aderisce all’evento nazionale “Il Maggio dei libri” ,giunto alla decima edizione, del Ministero per i beni e le attività cultuali e per il turismo.
Gli organizzatori spiegano che “94 video inviati da Chieti e il resto da ogni arte d’Italia, Sardegna e Sicilia comprese e anche da Svizzera, Argentina, Romania; hanno partecipato tra gli altri Dacia Maraini oltre al prefetto di Chieti Giacomo Barbato e al sindaco Umberto Di Primio.
“La gabbianella e il gatto “, “Uno nessuno e centomila”, “I promessi sposi” tra i libri più letti, ma tutti i romanzi di Luis Sepùlveda, al quale era dedicata la maratona, hanno incontrato i favori dei lettori.
Il successo riscosso dalla prima edizione, che ha visto centinaia di cittadini cimentarsi nella lettura di passi di un libro dal palcoscenico del teatro Marrucino per 24 ore consecutive, non ha fermato gli organizzatori di fronte all’emergenza sanitaria.
Il tema scelto è “Il Futuro”, di particolare attualità per i sentimenti di speranza, ma anche di paura che suscita il momento attuale.
La Maratona 2020 è dedicata allo scrittore cileno Luis Sepùlveda,vittima del Covid-19, un morbo che ha imposto isolamento e limitazione alla vita culturale e alla libertà di movimento, piegando un grande intellettuale di fama mondiale che in vita non si è mai arreso per un futuro migliore, per la libertà di azione e di pensiero e per il rispetto per la natura”.