Coronavirus Abruzzo: controlli anti-contagio, Monti “Necessari comportamenti corretti e rigorosi”

Alla luce degli episodi, saliti alla ribalta delle cronache, in merito ai controlli anti-contagio da coronavirus, il docente dell’Università d’Annunzio Andrea Monti spiega che c’è bisogno della “Collaborazione dei cittadini e di comportamenti corretti e rigorosi a parte delle Forze dell’Ordine”.

Multe salate, da 400 a 3000 euro, per chi viola le regole anti contagio e carcere, da uno a cinque anni, per chi è in quarantena, perché positivo al Coronavirus, ed esce intenzionalmente di casa violando il divieto assoluto di lasciare la propria abitazione.

Il Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, che avrà effetti fino al 31 luglio, se l’emergenza non cesserà in anticipo, impone regole precise e stringenti e sanzioni per chi le viola.

In questo periodo, sia in Abruzzo che in altre regioni italiane, stiamo assistendo ad episodi che hanno aperto un dibattito su come devono comportarsi i cittadini ma anche chi è deputato a far rispettare le regole ed è impegnato nei controlli sul territorio. Per esempio a Sassari una coppia sarebbe stata strattonata dalla Polizia Locale.

“E’ necessaria la collaborazione dei cittadini così come un comportamento corretto e rigoroso degli operanti”spiega al Tg8 Andrea Monti professore di Diritto dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica dell’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara.

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