Coronavirus Abruzzo: crisi idrica, la Sasi investe 15 milioni

L’ente gestore idrico del Chietino Sasi Spa di Lanciano investe 15 milioni di euro per rendere più efficienti le reti e ridurre le perdite, in particolare a Vasto, San Salvo e comprensorio.

Il presidente della Sasi Gianfranco Basterebbe (nella foto in basso) spiega che nello specifico ci sono 3 milioni e 100 mila euro e, con il Masterplan, è stato anche approvato il Macro C per 5 milioni e mezzo per impianti di depurazione nella zona dell’alto vastese, con appalto indetto.

Altri 5 milioni sono destinati alle fosse Imhoff, di esse alcune saranno dismesse, altre trasformate in impianti di fitodepurazione.

Approvato, inoltre, il progetto riguardante la condotta del Verde che prevede un rilancio e la messa in sicurezza per 2 milioni e 300 mila euro.

Basterebbe ricorda che “Sono state settimane difficili per l’emergenza Covid-19 ma c’è stato impegno per portare avanti il lavoro, nonostante polemiche riferite alla decisione del Cda di revocare l’incarico al direttore generale. I disagi patiti da anni da Vasto e da tutto il comprensorio sono cosa nota, ma stiamo facendo sforzi per contenere i problemi. Tutti i progetti hanno avuto l’ok dell’Ersi”.

Altri progetti approvati sono i pozzi di Monte Porrara a Palena, con finanziamento di 530 mila euro ex Casmez è stato ottenuto il parere positivo dell’Ente Parco della Majella per il prelievo di 30 litri al secondo. Approvato infine il progetto del depuratore Anello di Guardiagrele per 400 mila euro.

La Giunta regionale d’Abruzzo ha anche approvato la ripartizione di 6 milioni 900 mila euro da utilizzare nelle zone che da anni vivono una situazione di emergenza. 

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Gigliola Edmondo: