Nel Decreto legge Rilancio del Governo rivolto alle ex zone rosse, istituite a causa dell’emergenza coronavirus, in Abruzzo sono state destinate risorse solo ai comuni della Val Fino. Fuori l’area Vestina e Villa Caldari di Ortona.
Solo i territori inseriti in zona rossa per oltre trenta giorni otterranno le risorse stanziate con il decreto legge Rilancio.
In Abruzzo il provvedimento interessa soltanto la prima area, con maggiori restrizioni, che era stata istituita dalla Regione e quindi saranno 5 i Comuni della Val Fino a beneficiare dei contributi statali: Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Bisenti, Montefino e Arsita, nel Teramano e di Elice, nel Pescarese. Sono state escluse l’area Vestina e la frazione Caldari di Ortona.
Vincenzo D’Ercole, sindaco di Castiglione Messer Raimondo, paesino considerato la ‘Vo’ d’Abruzzo’, parla di “Una grande notizia per i nostri territori duramente colpiti, un segnale tangibile e concreto, restiamo in attesa della futura ripartizione dei fondi stanziati dal Governo.
Spero che anche gli altri territori messi a dura prova allo stesso modo, ma ad oggi non ricompresi nei benefici potranno successivamente essere inseriti”.
Non sono mancate polemiche e proprio oggi il capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Guerino Testa ha criticato il provvedimento.