Coronavirus Abruzzo, il sindaco di Montefino Ernesto Piccari dopo aver sconfitto il virus da ieri mattina è tornato in municipio.
Piccari di fare il sindaco non ha mai smesso nemmeno quando il Covid lo ha portato in ospedale dopo averlo colpito con violenza come successo a tanti altri suoi colleghi medici. Perché Piccari è anche medico di base a Castiglione Messer Raimondo, il centro della zona rossa con il più alto numero di vittime. Ricoverato all’ospedale di Atri, dopo qualche giorno è stata ricoverata anche la moglie. Dal primo aprile è tornato a casa, in isolamento, in attesa, come la chiama lui, “della patente di guarito”, ma per riceverla ha dovuto attendere ben quattro tamponi.
Ernesto Piccari Sindaco di Montefino: “Inutile dire che un’esperienza così ti segna per sempre: come uomo, come medico. Ho continuato a sentire i miei pazienti anche quando ero in ospedale, ma alcuni li ho persi e per un medico è sempre difficile arrendersi alla morte. Da questa emergenza abbiamo imparato molto, ma impareremo ancora tanto perché cambierà tutti noi. Anzi, ci ha già cambiati”.
Il Servizio del Tg8:
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