Da oggi 10 marzo al prossimo 3 aprile, come stabilito dal nuovo decreto del presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, emanato per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, tutta l’Italia diventa zona protetta. Per sensibilizzare tutti a comportamenti adeguati per contrastare il contagio ecco il vademecum promosso dalla campagna dall’hashtag #iorestoacasa.
Bisogna evitare ogni spostamento ed è vietata ogni forma di assembramento anche all’aperto e lo “stare a casa” è imperativo. Ecco in sintesi le raccomandazioni contenute nel vademecum:
Tenere una distanza di almeno un metro dalle altre persone, spostarsi solo per motivi sanitari o per svolgere attività indispensabili. Chi ha febbre sopra i 37,5 gradi centigradi deve chiamare il medico di base e restare a casa e non andare al Pronto Soccorso.
Gli anziani, le persone immunodepresse o con patologie devono uscire il meno possibile. I bar, le gelaterie e i ristoranti possono restare aperti dalle 6 alle 18 assicurando, però, la distanza di sicurezza di un metro tra clienti.
I centri commerciali sono chiusi nei giorni festivi e prefestivi, fatta eccezione per i generi alimentari. Farmacie e parafarmacie rimangono aperte normalmente. Asili, scuole e università resteranno chiusi fino al 3 aprile. Stop a messe e funzioni religiose. Sospese tutte le manifestazioni e gli eventi. Fermi i cinema, teatri, pub, scuole da ballo, palestre, piscine, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche. Chiusi musei, siti archeologici e biblioteche. Nei comuni i servizi essenziali e urgenti sono garantiti e molti altri sono fruibili online.
I cittadini su tutto il territorio nazionale possono muoversi solo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o spostamenti per motivi di salute. Non si ferma la circolazione delle merci né il trasporto pubblico. E’ possibile andare a fare la spesa. Chi si sposta sul territorio puo’ autocertificare le ragioni per cui lo fa ma per chi trasgredisce o dichiara il falso sono previste sanzioni che vanno fino all’arresto.