La partenza dei saldi estivi slitterà dal 4 luglio al 1 agosto in Abruzzo. Lo annuncia l’assessore regionale alle Attività Produttive Mauro Febbo spiegando che si vuole consentire a tutte le attività, bloccate dal lockdown causato dall’emergenza coronavirus, di poter recuperare in parte le vendite stagionali.
L’assessore Mauro Febbo evidenzia che la Regione vuole andare incontro alle esigenze sia del comparto commerciale, che ha subito la chiusura imposta dal Coronavirus, sia ai consumatori di potersi riappropriare della normalità che durante questa pandemia è venuta meno.
L’assessore alle attività produttive sottolinea che “La decisione è stata assunta all’unanimità dagli assessori regionali alle Attività economiche durante la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome rendendola uniforme su tutto il territorio nazionale.
Lo spostamento della data inizio dei saldi ha l’obiettivo di consentire a tutte le attività, che a causa del lockdown hanno subito pesanti cali di fatturato, di poter recuperare in parte le vendite stagionali, andando incontro al comparto commerciale ed artigianale.
Il periodo di saldo osserva le stesse procedure precedenti con riferimento a prodotti di carattere stagionale o di moda, suscettibili di notevole deprezzamento se non vengono venduti entro un certo periodo di tempo per una durata massima di sessanta giorni e l’esercente, che intende effettuare la vendita di fine stagione è tenuto a darne comunicazione al SUAP del competente Comune, almeno due giorni prima della data in cui deve avere inizio”.