I Carabinieri del Nas di Pescara hanno sequestrato 4.300 mascherine non conformi alla normativa vigente nell’ambito dei controlli avviati per verificare il rispetto delle regole in materia sanitaria durante l’emergenza coronavirus.
Le 4.300 mascherine sono state sequestrate in tutto l’Abruzzo, nel corso di questa settimana, nell’ambito dei controlli disposti a livello nazionale per contrastare il commercio di Dpi irregolari, che hanno portato al sequestro di 23mila mascherine in tutta Italia.
In particolare, nel Chietino sono state sequestrate, in una parafarmacia, quattromila mascherine facciali con certificazione di sdoganamento irregolare e sprovviste di nullaosta sanitario.
Sempre in provincia di Chieti, in una parafarmacia, sono state sequestrate circa 100 mascherine facciali sartoriali in confezioni prive delle indicazioni obbligatorie di legge e senza che la documentazione commerciale presentasse una scheda tecnica del prodotto.
Nell’aquilano sono state sequestrate 200 mascherine di fabbricazione cinese, trovate in una farmacia, che erano custodite in confezioni prive delle indicazioni obbligatorie di legge in lingua italiana.