La Asl Lanciano Vasto Chieti prenderà in carico, a domicilio, le persone positive al test, anche con pochi sintomi, e quelle in attesa di risultati e con una condizione clinica riconducibile al Coronavirus che non abbiano necessità di essere ricoverate in ospedale.
E’ la nuova strategia contenuta nel protocollo, voluto dal direttore generale della Asl numero 2 Thomas Schael, per il trattamento dei pazienti Covid e approvato dall’Unità di crisi, sperimentazione che sarà avviata fra qualche giorno, quando arriveranno i 500 saturimetri acquistati.
La Asl spiega che “Su segnalazione del medico di medicina generale, arriveranno a domicilio un medico e un infermiere per valutare le condizioni del paziente in base a temperatura corporea e presenza ed entità dei noti sintomi ricorrenti.
Ogni assistito sarà dotato di un saturimetro, sempre a domicilio sarà avviato il trattamento farmacologico, finora praticato solo in ospedale, dato dalla combinazione tra idrossiclorochina, terapia antiretrovirale e azitromicina.
La terapia durerà massimo 14 giorni, il monitoraggio avverrà due volte al giorno da parte di un medico del Servizio Igiene e sanità pubblica della Asl attraverso il sistema telefonico di sorveglianza domiciliare, una rivalutazione complessiva ci sarà dopo i primi sette giorni di terapia, aggiungendo un elettrocardiogramma e un’ecografia polmonare eseguita con sistema wireless e immagini trasmesse in diretta alla Radiologia dell’ospedale di Chieti.
Se emergerà una completa risoluzione clinica e l’ecografia non rivelerà addensamenti polmonari, il paziente sarà considerato guarito e il ciclo terapeutico completato. In caso di condizioni stabili, o di miglioramento, ma non di guarigione, sarà consegnato il kit di farmaci per altri 7 giorni di terapia. In caso di peggioramento il paziente sarà inviato al Pronto soccorso per approfondimenti diagnostici e l’eventuale ricovero”.
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