Coronavirus Abruzzo: l’azalea della ricerca dell’Airc è on line

L’edizione 2020 dell’ “Azalea della ricerca” dell’Airc, non sarà nelle piazze ma on line a causa dell’emergenza coronavirus. E’ possibile prenotarla fino al 18 maggio.

Per la prima volta, in trentasei anni, L’Azalea della Ricerca dell’Airc non sarà distribuita in piazza dai volontari ma si potrà ordinare su Amazon.it, donando 15 euro, e riceverla direttamente a casa, grazie al contributo di Banco BPM.

Una scelta per tutelare la salute di volontari e sostenitori della Fondazione dai rischi dell’emergenza Covid-19, possibile solo grazie al coinvolgimento di Amazon che ha raccolto il testimone dalle mani dei 20 mila volontari AIRC per portare l’Azalea della Ricerca direttamente a casa.

Come è ormai tradizione, in occasione della Festa della Mamma, l’azalea dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, offre un modo unico e ricco di significati per festeggiare tutte le mamme e per aiutare la ricerca, che in questi anni ha fatto passi da gigante, consentendo di migliorare le attività diagnostiche e di cura dei tumori femminili e non solo.

Nelle foto in basso le testimonial Benedetta Parodi e Antonella Clerici

L’Airc ricorda che “Dal 1985, anno della prima edizione, L’Azalea della Ricerca è un momento di grande partecipazione collettiva e il suo successo è dovuto alla generosità dei cittadini italiani e alla disponibilità degli oltre 20.000 volontari che permettono una distribuzione capillare delle piante su tutto il territorio nazionale. E’ possibile rendere il cancro sempre più curabile“.

L’Azalea della Ricerca di Fondazione AIRC torna per sostenere la ricerca sui tumori che colpiscono le donne. Per la prima volta dal 1984, le piantine di azalea, simbolo della salute al femminile, non coloreranno le piazze delle nostre città ma fioriranno per tutto il mese di maggio e si potranno prenotare, a fronte di una donazione di 15 euro, solo su Amazon.it.

Una scelta ci permette di dare continuità alla ricerca oncologica, cardine del futuro della nostra salute: i numeri ci dicono infatti che circa una donna su tre sarà colpita da un cancro nel corso della vita.

L’Azalea della Ricerca quest’anno amplifica il suo valore simbolico diventando un regalo ancora più speciale da dedicare a tutte le persone cui vogliamo bene, per far sentire la nostra vicinanza anche stando lontani.

Questo colorato fiore, inoltre, è un prezioso alleato per le ricercatrici e i ricercatori AIRC: in trentasei anni, attraverso la sua distribuzione, sono stati raccolti più di 270 milioni di euro, fondi che hanno contribuito allo sviluppo di diagnosi sempre più precoci e terapie personalizzate, più efficaci e meglio tollerate per tutte le pazienti.

Un impegno eccezionale che non può permettersi battute d’arresto, per contrastare tutti i tipi di cancro che, solamente lo scorso anno, in Italia hanno colpito circa 175 mila donne”.

 

Ecco cosa fare per donare:

L’Azalea della Ricerca fiorisce per tutto il mese di maggio e, quindi, per dare nuova forza alla ricerca sui tumori delle donne, è possibile farlo solo online su AMAZON.IT.

L’Airc ricorda che “La campagna dell’Azalea della Ricerca intende sottolineare una volta di più la centralità della ricerca scientifica nella battaglia contro il cancro delle donne. Le pazienti beneficiano oggi dei risultati che i ricercatori hanno ottenuto grazie a decenni di studi e investimenti, per questo è fondamentale continuare a sostenere con fiducia il loro lavoro, unica possibilità per un futuro sempre più libero dal cancro.

Banco BPM, partner istituzionale, sostiene ‘L’Azalea della Ricerca’ promuovendola sui propri canali e contribuendo a farla arrivare nelle case dei sostenitori. Inoltre coinvolge clienti e dipendenti a sostenere la ricerca sui tumori che colpiscono le donne con una campagna di raccolta fondi attraverso home banking e bonifico bancario.

  • Con tutte le carte di credito su airc.it o chiamando un operatore AIRC al numero verde 800 350 350 (attivo dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle 19.30)
  • Chiamando il 4 5 5 2 1 da telefono fisso per donare 5 o 10 euro o inviando al 4 5 5 2 1 uno o più SMS del valore di 2 euro (Fino al 31 agosto dona 2 euro con un SMS al 45521 dal tuo cellulare personale Wind Tre, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali oppure chiama il 45521 per donare da telefono fisso 5 euro con TWT, Convergenze e PosteMobile, oppure 5 o 10 euro con TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb, Tiscali.
  • Banco BPM con bonifico bancario IT63R0503401633000000007226 e per i clienti attraverso home banking.

 

IL TUMORE DEL SENO | 53 MILA NUOVI CASI, 145 DIAGNOSI AL GIORNO

Il cancro al seno è il più diffuso con 53.000 nuovi casi all’anno, il che equivale a circa 145 diagnosi al giorno. Riguarda tutti, direttamente o indirettamente, perché colpisce una donna su nove nell’arco della vita, e con lei le persone che le stanno vicine.

È, però, anche il tumore per il quale, negli ultimi decenni, la ricerca ha ottenuto risultati importanti, portando la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi a crescere fino a circa l’87%.

Molte pazienti, tuttavia, aspettano risposte specifiche per le forme più aggressive che non rispondono alle terapie oggi disponibili, come accade per il tumore al seno triplo negativo e per il carcinoma mammario metastatico.

IL TUMORE DEL COLON-RETTO | 22 MILA LE DONNE COLPITE

Nei Paesi occidentali il cancro del colon-retto rappresenta il secondo tumore maligno nella donna. La malattia è maggiormente diffusa in persone di età compresa fra i 60 e i 75 anni, con poche distinzioni fra uomini e donne.

L’incidenza è ,però, in aumento nella popolazione femminile per via delle abitudini di vita sempre più uniformi tra i due sessi.

Negli ultimi anni si è assistito a una diminuzione della mortalità, attribuibile ai programmi di screening, alla diagnosi precoce e al miglioramento delle terapie, sempre più mirate e personalizzate.

IL TUMORE DEL POLMONE | EMERGENZA FUMO PER LE DONNE

Si stima che nel 2019  in Italia le nuove diagnosi di tumore al polmone siano state 42.500, di cui 13.000 nelle donne.

Nei dieci anni compresi tra il 2003 e il 2014 l’incidenza è risultata in calo negli uomini (-1,6 per cento) e in aumento tra le donne (+2,2 per cento).

Ben l’85-90% dei tumori polmonari è dovuto al fumo e il rischio di ammalarsi cresce all’aumentare del numero di sigarette fumate e al numero di anni da cui si fuma.

I TUMORI DI ENDOMETRIO, CERVICE UTERINA, OVAIO | OLTRE 16 MILA PAZIENTI

I tumori ginecologici interessano ogni anno circa 16.000 pazienti. Per il cancro dell’endometrio e della cervice uterina la sopravvivenza a cinque anni ha registrato una crescita costante, arrivando rispettivamente al 77% e al 74%.

Più complessa la situazione del tumore dell’ovaio che risulta difficile da diagnosticare precocemente e spesso presenta un alto tasso di recidiva e di resistenza ai farmaci. Per superare questi problemi i ricercatori AIRC sono al lavoro su nuove combinazioni terapeutiche capaci di ridurre la resistenza ai farmaci e insieme stanno focalizzando l’attenzione sull’immunoterapia, con l’obiettivo di individuare composti in grado di stimolare le risposte immunitarie delle pazienti.

*Fonte dei dati: “I numeri del cancro in Italia 2019”, di AIOM, AIRTUM, Fondazione AIOM, PASSI

Ecco come è possibile sostenere l’Airc :

AIRC | Dal 1965 con coraggio, contro il cancro Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro sostiene progetti scientifici innovativi grazie a una raccolta fondi trasparente e costante, diffonde l’informazione scientifica, promuove la cultura della prevenzione nelle case, nelle piazze e nelle scuole. Conta su 4 milioni e mezzo di sostenitori, 20mila volontari e 17 comitati regionali che garantiscono a oltre 5.000 ricercatori – 61% donne e 55% ‘under 40’ – le risorse necessarie per portare nel più breve tempo possibile i risultati dal laboratorio al paziente. In oltre 50 anni di impegno AIRC ha distribuito oltre 1 miliardo e cinquecento milioni di euro per il finanziamento della ricerca oncologica (dati attualizzati e aggiornati al 1 gennaio 2020). Informazioni e approfondimenti su airc.it

5×1000 per Fondazione AIRC moltiplica i risultati della ricerca. Oltre 1,6 milioni di italiani, anno dopo anno, hanno scelto di destinare il proprio 5 per 1000 ad AIRC, consentendo così la nascita di 23 programmi speciali, studi all’avanguardia focalizzati nella ricerca di nuove cure e di nuovi strumenti diagnostici. Una scelta che sta facendo la differenza nel rendere il cancro sempre più curabile.

È possibile moltiplicare i risultati della ricerca sul cancro inserendo il codice fiscale 80051890152 nella dichiarazione dei redditi. Informazioni e approfondimenti su airc.it/sostienici/5-x-mille.

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