In Abruzzo, fino ad oggi, 1° febbraio, non c’è alcuna evidenza di circolazione locale del Coronavirus, anche se resta alta l’attenzione sulla valutazione di ogni caso sospetto che dovesse presentarsi.
Lo precisa, all’indomani delle notizie riguardanti il ricovero di due persone di nazionalità cinese all’ospedale di Teramo e di un bimbo cinese ricoverato al “San Salvatore” di L’Aquila, il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute del Dipartimento regionale Sanità, che monitora costantemente la situazione, in contatto con i referenti delle singole Asl.
In una nota ufficiale si legge che “I due pazienti cinesi, ricoverati da ieri sera nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Teramo, sono tuttora asintomatici e in buone condizioni generali di salute. Resteranno in ogni caso in osservazione precauzionale fino a lunedì.
Il bambino cinese ricoverato, sempre nella giornata di ieri, all’ospedale dell’Aquila è risultato positivo al virus dell’influenza stagionale. Vista la tenera età, a scopo precauzionale, un campione è stato comunque inviato allo Spallanzani di Roma.
Nella notte, all’ospedale di Pescara, sono stati valutati alcuni pazienti che però non avevano alcun criterio clinico significativo e sono stati posti in isolamento fiduciario domiciliare. La situazione, dunque, al momento è tranquilla e sotto controllo.
Resta la raccomandazione ai cittadini di rivolgersi sempre al proprio medico di famiglia in caso di necessità, evitando di recarsi ai pronto soccorso degli ospedali. Sarà il medico a valutare il quadro clinico, indicando eventualmente il successivo percorso da intraprendere, sulla base dei protocolli terapeutici indicati dal ministero e recepiti dalla Regione. In caso di novità o diverse informazioni, sarà cura del Dipartimento fornire eventualmente ulteriori aggiornamenti”.