Dai controlli effettuati nel week-end di Pasqua dalla Polizia locale di Teramo emerge che molti cittadini hanno rispettato i decreti emessi per contrastare la diffusione del coronavirus.
Il Comune di Teramo fa sapere che nelle recenti giornate di Domenica e Lunedì di Pasqua le pattuglie del Corpo dei Vigili Urbani hanno effettuato complessivamente circa 50 controlli e che sono state rilevate 3 infrazioni: una da una attività commerciale aperta in pieno centro e 2 da cittadini che circolavano a piedi senza valida giustificazione.
L’assessore Maurizio Verna è soddisfatto dei risultati ed afferma che “In questi due giorni i cittadini hanno rispettato le linee dettate dai decreti, manifestando grande senso civico. L’amministrazione registra con piacere l’esito delle raccomandazioni degli ultimi giorni.
Un discorso quasi analogo va fatto per le frazioni, nelle quali per ragioni comprensibili, il controllo è meno accentuato ma in cui gli esiti sono altrettanto favorevoli. Si dimostra in tal modo, anche in relazione alle verifiche effettuate nei giorni passati, che i casi positivi di Covid-19 registrati nel nostro Comune, dipendono nella stragrande maggioranza dei casi da motivazioni non legate al contatto col territorio”.
Il sindaco Gianguido D’Alberto ringrazia i cittadini per la maturità dimostrata, segno di sensibilità ed attenzioni rilevanti.
D’Alberto dice : “Colgo l’occasione per ringraziare la Polizia Locale e con essa tutte le forze dell’ordine, così direttamente chiamate a gestire una situazione tanto complessa e rischiosa. Ma è bene ricordare che non bisogna abbassare la guardia: dobbiamo proseguire su questa linea, perché è chiaro che solo continuando a rimanere nelle proprie abitazioni e a tener fede alle abitudini impartite con i decreti ministeriali cui si sono aggiunte le ordinanze comunali, si riuscirà a debellare il virus per tornare alla normalità.
Anzi, proprio in questa fase nella quale cominciano ad emergere risultati incoraggianti, bisogna proseguire con lo stesso virtuosismo. Grazie, grazie ai teramani che, per parte nostra, continueremo a non lasciare soli”.