In provincia de L’Aquila, nell’ambito dei controlli sul territorio, intensificati in questo periodo di emergenza coronavirus, la Polizia e i Carabinieri hanno arrestato un uomo ad Avezzano per tentato furto.
Si tratta di G.M., 51enne avezzanese, che aveva messo a segno un furto in una rivendita di piccoli elettrodomestici che si trova nella zona nord di Avezzano, ma è stato sorpreso ed arrestato.
Gli è stata, inoltre, contestata la sanzione prevista per le violazioni ai recenti decreti in quanto, durante l’emergenza epidemiologica in atto, si era allontanato dal proprio domicilio senza valido e giustificato motivo.
La scorsa notte, infatti, durante i servizi di controllo del territorio disposti dal questore de L’Aquila Gennaro Capoluongo e finalizzati ad intensificare l’attività di prevenzione e repressione dei reati, gli agenti della Volante del Commissariato e i militati del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Avezzano hanno sorpreso il cinquantunenne in possesso di strumenti atti allo scasso, che sono stati sequestrati.
L’uomo, dopo aver forzato la serranda e la porta di ingresso, si era introdotto all’interno del negozio, ma i rumori da lui provocati hanno svegliato il proprietario, che vive al piano superiore, il quale ha subito chiamato il 113.
Il pronto intervento della Polizia di Stato e dei militari dell’Arma dei Carabinieri, giunti in ausilio, ha consentito di rintracciare nelle vicinanze il ladro che nel frattempo si era dato alla fuga.
L’uomo è stato immobilizzato e condotto nel Commissariato e, dopo le formalità di rito, sottoposto agli arresti domiciliari nella sua abitazione, a disposizione del pm di turno Maurizio Maria Cerrato.
L’uomo era già stato arrestato, in precedenti occasioni, ed era stato denunciato per aver commesso reati contro il patrimonio, soprattutto danneggiamenti e furti su autovetture, che avevano destato notevole allarme sociale nella zona.
Il questore Gennaro Capoluongo rivolge un “Un plauso agli operatori di Polizia che in questo momento vanno ponendo particolare attenzione ai reati predatori, percepiti dalla collettività come estremamente invasivi. L’azione di prevenzione volta a garantire “un territorio sicuro” ha registrato, peraltro, l’ottima collaborazione tra le Forze di Polizia impegnate sul campo, segnale inequivocabile della efficacia del dispositivo attuato”.