Sentenza pilota della Corte d’Appello che ha condannato un Istituto scolastico di Pescara a risarcire una studentessa vittima di ripetuti atti di bullismo
Verbale, psicologica, fisica: sono le forme di violenza usate dai bulli nei confronti di una persona per prevaricare e arrecare danno.
Il fenomeno è purtroppo diffuso nei gruppi di adolescenti e nelle scuole. La settimana scorsa un Istituto scolastico di Pescara è stato condannato a risarcire con 60mila euro la famiglia di una studentessa che, all’epoca degli episodi di bullismo, frequentava la seconda media.
I giudici della Corte d’appello dell’Aquila si sono pronunciati accusando la scuola di non avere adottato misure adeguate alla salvaguardia dell’adolescente.
Al Tg8 parla l’avvocato Giacomo Cecchinelli, legale della famiglia della vittima: