A L’Aquila il Consiglio comunale ha votato oggi un ordine del giorno contro il trasferimento della Corte dei Conti
L’assise civica, questa mattina, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno per contrastare la soppressione della sede dell’Aquila della Corte dei Conti e il suo accorpamento a quella di Napoli.
Il documento – prima firmataria la consigliera del Pd Stefania Pezzopane e sottoscritto anche dagli altri consiglieri di opposizione e dal
vicepresidente dell’Assemblea Daniele Ferella (della Lega) – prende spunto dal fatto che il Parlamento sta discutendo in questi
giorni il progetto di legge relativo al riordino della giustizia contabile.
Un emendamento prevederebbe, per l’appunto, la chiusura delle sedi regionali. Nel caso dell’Aquila, l’organismo sarebbe collocato nell’area sud dell’Italia e quello che attualmente ha sede nel capoluogo abruzzese confluirebbe a Napoli.
Su questo emendamento esiste già un pronunciamento contrario dell’associazione dei magistrati della Corte dei Conti. L’ordine del giorno dunque, oltre a esprimere dissenso verso questa proposta “penalizzante per il nostro territorio”, impegna il Sindaco ad attivarsi presso il governo e il Parlamento.
Unanime anche il voto sull’ordine del giorno a sostegno della collettività dell’Alta Valle dell’Aterno nel recupero e nel ripristino della Rsa di Montereale. Via libera anche agli ordini del giorno a sostegno delle forze dell’ordine in seguito agli scontri e ai disordini avvenuti a Bologna e Torino lo scorso 9 gennaio e a Roma il giorno successivo durante manifestazioni in memoria di Ramy Elgaml, e al sostegno al “no” espresso dai sindacati Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil e Ugl-Telecomunicazioni all’applicazione del nuovo contratto che riguarda il settore dei contact-center.
Il Consiglio ha inoltre approvato all’unanimità un altro ordine del giorno che richiama il Piano acustico recentemente approvato dall’Assemblea e che prevede ulteriori misure e interventi nella zona di San Vittorino e nel centro storico della città.
Assenso dell’Aula anche sul progetto per la realizzazione della variante alla strada provinciale Amiternina in corrispondenza dell’abitato della frazione di Sassa e sul mutamento di destinazione d’uso di alcuni terreni, sempre a San Vittorino.