A L’Aquila il Consiglio comunale vota un ordine del giorno che impegna il sindaco a chiedere al governo e al Parlamento di scongiurare il trasferimento della sede della Corte dei Conti a Napoli
Oltre all’agitazione di magistrati e dipendenti anche il consiglio comunale dell’Aquila si è espresso all’unanimità approvando un ordine del giorno per contrastare questa soppressione. Prima firmataria è la consigliera del Partito Democratico Stefania Pezzopane. Il documento è stato sottoscritto anche dagli altri consiglieri di opposizione e dal vicepresidente dell’Assemblea Daniele Ferella (della Lega).
Il Parlamento sta discutendo in questi giorni il progetto di legge sul riordino della giustizia contabile. Un emendamento prevederebbe la chiusura delle sedi regionali e quella dell’Aquila sarebbe collocata nell’area sud dell’Italia e confluirebbe a Napoli.
Anche L’Associazione Nazionale Magistrati della Corte dei Conti (Amcc) ha espresso una netta opposizione al progetto, chiedendo il ritiro immediato degli emendamenti connessi. In una nota ufficiale, l’associazione ha ribadito che la Corte dei Conti è un “garante indipendente e imparziale delle risorse pubbliche”, sottolineando che il suo ruolo non può essere sviluppato attraverso una riorganizzazione che penalizza le articolazioni regionali. L’Amcc ha richiesto nuove audizioni parlamentari e un confronto aperto per valutare alternative meno impattanti.
Anche gli avvocati locali, rappresentati dal presidente dell’Ordine, Maurizio Capri, hanno sottolineato in questi giorni l’importanza di mantenere i presidi di legalità sul territorio.
Con l’approvazione dell’ordine del giorno il Consiglio comunale aquilano chiede al sindaco Pierluigi Biondi, di Fratelli d’Italia, il partito del quel è leader nazionale il presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, di fare tutto ciò che è in suo potere per scongiurare il trasferimento.
“È stata depositata in data odierna una risoluzione, insieme agli altri capigruppo di maggioranza, Emiliano Di Matteo, Vincenzo D’Incecco, Luciano Marinucci e Marianna Scoccia, come azione di sostegno a mantenere la sezione regionale della Corte dei Conti nel capoluogo di regione. In questi giorni, come è noto – prosegue Verrecchia – è in discussione in Parlamento un’ipotesi emendativa volta ad accorpare in macro-aree le sedi della Corte dei Conti al fine di riformare l’assetto della magistratura contabile. Tale proposta interessa anche la sezione regionale con sede a L’Aquila che, con l’eventuale approvazione, potrebbe essere accorpata alla macro-area sud che risulta essere la Corte dei Conti di Napoli. Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e i parlamentari abruzzesi – sottolinea il Consigliere- si sono prontamente attivati per trovare una soluzione che possa scongiurare tale accorpamento e la nostra risoluzione ha un chiaro obiettivo: far si che il Consiglio regionale d’Abruzzo contribuisca attivamente al confronto, evidenziando il ruolo fondamentale che le sedi territoriali delle Corti dei Conti hanno svolto in questi anni”.