L’adozione da parte del Governo del bonus-vacanze a seguito dell’emergenza sanitaria sta portando i suoi frutti.
È di questo avviso il presidente della Faita Abruzzo e il vice a livello nazionale della sigla dei campeggiatori Giuseppe Delli Compagni. Anche se il bonus rappresenta per le aziende solo un credito d’imposta da utilizzare in futuro, c’è stata un’impennata di prenotazioni e di arrivi. I maggiori flussi turisti provengono da Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia. Scarsa la presenza straniera, valutata attorno al 5%, come quella del turismo di prossimità.
Giuseppe Delli Compagni, presidente Faita Abruzzo: “Con l’introduzione del bonus c’è stata un’impennata di prenotazioni e di arrivi. In precedenza avevamo avuto solo disdette con rimborso puntuale fino all’ultimo euro e senza penalità a chi aveva prenotato in periodo pre-Covid. Indubbiamente, però, lo strumento del bonus vacanze ha contribuito a far muovere chi era forse indeciso e che usufruendo di quello sconto ha trascorso la vacanza a buon mercato. Il problema rimane nostro, che in qualche modo abbiamo agito da banche, anticipando risorse”.