Sulla costa teramana flessione a giugno del turismo balneare, causa maltempo. Ma è già iniziato il recupero.
Il maltempo guasta la “festa” sulle spiagge italiane con gli stabilimenti in lavoro a ritmo ridotto in quasi tutte le regioni. A giugno spiccano Sicilia e Calabria con -40% e -35% di presenze, si salvano solo la Campania e il Veneto con +10 e +5%. A luglio la situazione migliora ma solo 5 regioni registrano il segno positivo: Puglia +15%, Campania e Sicilia +10%, Friuli e Toscana +5%. Male Calabria -30%, Abruzzo -20%, Lazio -15%, Romagna -10%, Basilicata, Liguria e Sardegna -5%, Veneto -3%. A fare il punto il Sindacato Italiano Balneari, che si augura un agosto migliore.
Sulla costa teramana, in particolare, giugno è stato un mese che a causa soprattutto del maltempo non ha fatto riportare grandi numeri, a differenza del mese di Luglio che sta facendo registrare un recupero su tutti i comparti ricettivi presenti sul litorale teramano e non solo. Anche se il clou si prevede come sempre ad agosto, con numerosi alberghi già tutti prenotati. Tanti turisti dunque, anche provenienti dall’estero, Germania in particolare, che stanno il riempiendo litorale in queste caldissime settimane dell’estate 2018, mostrando di gradire qualità dei servizi e delle acque di balneazione.