Covid 19: focolaio in Rsa, la Procura di Lanciano apre un’indagine. Nella struttura 98 casi positivi e 8 anziani ospiti deceduti.
La Procura di Lanciano ha aperto un fascicolo d’indagine contro ignoti per verificare eventuali responsabilità sul focolaio di contagio all’istituto religioso per anziani ‘Antoniano’ della città, dove ci sono stati 98 casi di positività al Covid e 8 anziani ospiti deceduti, l’ultimo oggi.
La pandemia è esplosa a inizio novembre dopo l’arrivo dell’esito dei tamponi effettuati il 30 e 31 ottobre. La struttura era già sofferente del numero di personale socio sanitario e infermieri. In totale sono rimasti infetti 26 operatori e nella Rsa è tuttora emergenza, sia pure con situazione stabile, non trovandosi infermieri, nonostante i vari appelli lanciati dal direttore sanitario, Evandro Tascione.
La Procura vaglierà anche il comportamento delle autorità amministrative e sanitarie competenti. Nella prima fase primaverile del coronavirus il procuratore capo di Lanciano, Mirvana Di Serio, aveva già aperto indagini, ancora in corso, sui 10 decessi di ospiti avvenuti al centro anziani ‘Santa Maria’ di Atessa (Chieti) e sulla gestione pandemica all’ospedale ‘Renzetti’ di Lanciano dove ci sono stati 10 pazienti morti, 35 positivi tra medici, infermieri e degenti e 4 reparti chiusi e sanificati. Sulla gestione sanitaria dell’ospedale c’erano stati anche due esposti.