La regione Abruzzo dopo una lunga tregua di circa 50 giorni è tornata a registrare nel teramano un nuovo decesso legato al Covid-19.
Si tratta di un uomo di Castiglione Messer Raimondo, il paese più colpito della regione nella prima fase dell’emergenza, che però da mesi stava vivendo una tregua. Una situazione quella della provincia di Teramo che non vede più la presenza di ricoverati Covid-19 nel nosocomio di Atri, che era stato centro nevralgico nei mesi scorsi. Ora i positivi con problemi vengono trasferiti direttamente al reparto allestito al “Mazzini” di Teramo. All’interno dei pronto soccorso degli ospedali teramani sono attivi gli screening tramite test rapidi.
Dal punto di vista delle cure sono diverse le terapie messe in atto che stanno dando buoni frutti, così come confermato dal Dott. Enrico Marini Direttore di Medicina Interna dell’Ospedale “San Liberatore” di Atri.