Covid-19: UdA, cresce la mobilità studentesca internazionale

Nonostante il lockdown, dovuto alla pandemia da Covid 19, all’Ateneo d’Annunzio cresce la mobilità studentesca internazionale. Sono pervenute 750 domande per il programma “Erasmus” e  30 per “Overseas”.

La mobilità studentesca in uscita dell’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara ha registrato un aumento rispetto allo scorso anno. Complessivamente sono arrivate oltre 750 domande di mobilità Erasmus, all’interno dei confini europei, e 30 domande di mobilità internazionali nell’ambito del programma “Overseas” che prevede un semestre di studio presso atenei di Paesi extra-europei, sulla base di specifici accordi fra le rispettive università.

Anche il numero degli studenti in entrata è aumentato con 80 richieste da parte di studenti provenienti da diversi paesi tra i quali ci sono Russia e Americhe.

In  una nota dell’Ateneo si legge che ” Questo testimonia quanto forte sia l’impegno della “d’Annunzio” verso l’internazionalizzazione, grazie anche alla qualità della sua offerta formativa, capace di attrarre studenti da tutto il mondo.

Un caso di accoglienza e di solidarietà che ha fatto notizia in questo periodo di emergenza è quello dei sei studenti colombiani giunti in Abruzzo per approfondire gli studi di Architettura e rimasti poi bloccati nel nostro territorio per la chiusura dei confini.

Di questi sei studenti, solo uno è riuscito a lasciare il nostro territorio su un volo umanitario partito il 3 giugno alla volta di Bogotá. Arrivati lo scorso febbraio ed impossibilitati a rientrare nel Paese natale, questi studenti colombiani sono stati accolti calorosamente e la loro prolungata permanenza è stata finanziata dalla “d’Annunzio” e dall’ADSU-Casa dello Studente di Pescara che hanno fornito loro gratuitamente vitto ed alloggio, funzioni di servizio e di assistenza personale nonché tanto calore umano.

Prima della partenza del gruppo, prevista per metà giugno, verrà organizzato un gran finale con attività e seminari a coronamento del periodo di studio e di approfondimento coordinato con grande creatività dal professore Pietro Rovigatti e dal suo team.

Va segnalato inoltre che l’Ateneo, nonostante l’emergenza sanitaria, ha saputo velocemente garantire i corsi di lingua italiana e di lingua straniera, rispettivamente agli studenti internazionali in entrata ed a quelli italiani in uscita, con la modalità “a distanza” grazie alla professoressa Mariapia D’Angelo, Coordinatrice del Master di “Didattica dell’Italiano Lingua Seconda e Lingua Straniera: Intercultura e Mediazione” della “d’Annunzio”.

La professoressa Enrichetta Soccio, Delegata del Rettore per l’Erasmus e per la Mobilità Internazionale, spiega che:

Questi risultati sono stati raggiunti perché il nostro Ateneo ha dimostrato di saper ben operare a livello di rapporti internazionali e di saper valorizzare le esperienze della sua comunità studentesca grazie allo spirito di squadra messo in campo dai collaboratori amministrativi e dal corpo docente. Tutto questo  è stato largamente apprezzato dalla comunità accademica e da quella studentesca, locale ed internazionale, come attestano chiaramente i numeri in forte crescita relativi alla mobilità internazionale della “G. d’Annunzio”.

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