Il responsabile della task force regionale del Coronavirus, Alberto Albani, anticipa il numero dei nuovi contagi in Abruzzo e parla anche del legame dei contagi con le scuole.
La curva dei contagi è in progressivo peggioramento in Italia ed è tornata a salire anche in Abruzzo. Ieri 30 casi (di cui 6 riferiti a minori) dopo che per tre giorni si era registrato un numero limitato. L’impatto sui ricoveri, per fortuna, rimane invariato. Grande attenzione nel monitorare le scuole, anche perché andiamo verso il perdio di freddo e dunque delle influenze e si sa che alcuni sintomi sono simili al Coronavirus.
Le dichiarazioni del dottor Alberto Albani, responsabile teask force regionale Coronavirus.
“Oggi in Abruzzo si registrano 50 casi – ha anticipato Albani -. Tutto il territorio regionale è coinvolto non c’è una provincia immune; questo è legato ancora ai rientri dalle vacanze e alle scuole. Preoccupazione? Si, del resto dove c’è un assembramento il rischio aumenta. Per fortuna abbiamo visto che i ragazzi hanno una maggiore resistenza al virus. Da una parte questo ci conforta, dall’altra ci preoccupa perché possono essere vettori di infezione quindi il mio appello è che quando vanno a casa devono cercare di limitare al massimo i contatti fisici con i genitori e con i nonni, anche se so che è abbastanza difficile”.