Anche in Abruzzo scende in campo l’Esercito per garantire i tamponi agli studenti e monitorare i casi di Covid nelle scuole. Sul fronte vaccini ai bambini l’assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì invita i genitori, contrari alle somministrazioni, a chiedere spiegazioni ai pediatri.
Il potenziamento del test servirà a limitare il più possibile la Didattica a distanza e attuarla solo nelle classi in cui c’è il rischio che possa svilupparsi un focolaio.
L’assessore Verì spiega che <Il piano del commissario straordinario per l’emergenza, il generale Francesco Paolo Figliuolo, è finalizzato a supportare le Asl che chiederanno l’intervento di medici e infermieri militari per riuscire a fare i test agli studenti nei tempi stabiliti dal protocollo del governo, e cioè entro 24-48 ore dalla scoperta di un caso positivo in classe.
In azione nelle scuole primarie e secondarie di primo grado ci saranno i laboratori mobili della Difesa. Intanto prosegue la vaccinazione anti-Covid che dal 16 dicembre interesserà anche i bambini di età compresa tra 5 e 11 anni e invito i genitori contrari alla somministrazione a confrontarsi con i pediatri e a chiedere tutte le informazioni che possano fugare ogni dubbio. Al momento la vaccinazione rimane lo strumento più efficace per combattere il virus>.