Dal 24 dicembre al 6 gennaio l’Italia sarà zona rossa nei giorni festivi e prefestivi e zona arancione nei giorni lavorativi. E’ quanto è scritto nella bozza del nuovo decreto Covid. Sanzioni da 400 a 1.000 euro.
Confermato l’orientamento che era emerso dal vertice di governo con le Regioni e gli enti locali sulle misure restrittive per il periodo di Natale. L’indice Rt già “questa settimana è salito da 0,82 a 0,86”: è perciò necessario, per arginare la risalita dei contagi, disporre dal 24 dicembre al 6 gennaio la zona rossa in tutta Italia nei giorni festivi e prefestivi e la zona arancione nei giorni lavorativi. Nel dettaglio: nei giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 sull’intero territorio nazionale si applicano le misure del dpcm del 3 dicembre sulle zone rosse, nei giorni 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021 si applicano le misure sulle zone arancioni. È quanto è scritto nella bozza del nuovo decreto Covid, composto da 3 articoli. Di seguito alcuni commenti dopo il vertice.
“E’ tra gli inverni più bui che il nostro paese ricordi, restiamo uniti e ne usciremo insieme nel 2021”. E’ quanto avrebbe detto, secondo quanto si apprende, il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia alle Regioni sottolineando che “le misure restrittive hanno sempre avuto ragione”. Ogni scelta fatta “è agli atti e ognuno può rivedere cosa aveva detto prima e cosa è successo, il tempo dei bilanci arriverà”. Ecco perché chi in piena emergenza “esterna solo giudizi livorosi, non rende un servizio all’Italia”. “Le istituzioni – ha concluso – rappresentano tutti gli italiani e non solo quelli che li hanno votati”.
“Abbiamo un Rt che cresce e in alcune regioni cresce di più e supera l’1. Rt è il primo indicatore a muoversi e poi viene seguito da nuovi casi, ricoveri e decessi. Quindi Rt in ricrescita è elemento di grave preoccupazione perchè vuol dire che la trasmissione dell’infezione sta riprendendo quota. Lo ha detto il presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa al ministero della Salute sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia.
Per chi viola i divieti previsti dal nuovo decreto per le vacanze di Natale sono previste sanzioni da 400 a mille euro. E’ quanto si legge nella bozza del testo che dovrebbe approdare in Consiglio dei ministri in base al quale le sanzioni sono quelle previste “ai sensi dall’articolo 4 del decreto legge del 25 marzo 2020 numero 19 convertito nella legge del 22 maggio 2020 numero 35”.