Il tasso di positività e i decessi, dovuti al Covid, sono aumentati e quindi non bisogna abbassare la guardia: al chiuso la mascherina va mantenuta perché, insieme alla vaccinazione, rimane un’arma imprescindibile.
È quanto ribadisce il professore Liborio Stuppia, direttore del laboratorio di Genetica medica dell’Università D’Annunzio di Chieti Pescara, sottolineando che il rischio è molto alto anche per chi ha già contratto il virus.
In Abruzzo il numero dei positivi è in costante e preoccupante aumento e nel frattempo continua anche la lenta risalita dei pazienti ricoverati negli ospedali mentre il tasso di positività è salito al 20,64 per cento.
Il professore Stuppia spiega che <Sono pronte le nuove armi per difenderci dalle varianti di Omicron che, con le sue sottovarianti 4 e 5, anche in Abruzzo sta facendo di nuovo schizzare in alto il numero dei contagi. Tutti aspettano i nuovi vaccini specifici per le varianti che potrebbero arrivare dopo l’estate. C’è però da rilevare che più passa il tempo e più il virus muta. Quindi la vaccinazione è fondamentale per combatterlo. Le persone più fragili devono proteggersi e non possono aspettare. Una raccomandazione da fare a tutti indistintamente è quella di non abbassare la guardia. Le varianti colpiscono anche chi si è già ammalato due volte e non è secondario ricordare che il numero dei decessi è in crescita. La mascherina non va tolta assolutamente nei luoghi al chiuso. Nel periodo estivo ci sono molte occasioni di incontro e diverse cerimonie e la cautela non è mai troppa. Soprattutto bisogna evitare assembramenti e non pensare di essere immuni perchè il Coronavirus è sempre in agguato>.