Covid Sulmona: test rapidi, accordo tra Comune e medici di famiglia.
Al via un nuovo servizio di test rapidi antigenici grazie alla collaborazione tra il Comune e i Medici di Medicina Generale di Sulmona, per assistere la popolazione in tempo di Covid.
“Dopo la campagna screening di massa effettuata a dicembre secondo le indicazioni regionali e il supporto anche in quella sede dei MMG volontari – afferma il sindaco Annamaria Casini – abbiamo ripreso e attuato, finalmente, l’iniziativa con i medici di medicina generale e responsabili Fmmg area peligna, fornendo tutto il supporto necessario e il fattivo contributo, mettendo a disposizione locali, mezzi e la presenza dei volontari del COC per l’organizzazione delle prenotazioni dei pazienti su richiesta medica. Mentre sarà a carico della Asl1 il materiale sanitario, la sanificazione dei luoghi e la raccolta rifiuti speciali”.
Dal 19 gennaio fino al 3 aprile, i medici di medicina generale del territorio peligno effettueranno test rapidi presso il Palazzetto dello Sport di via XXV Aprilesui propri pazienti dal martedi al venerdi dalle 14.30 alle 17.
“Non si tratta di una campagna screening di massa, ma di un servizio specifico previsto dal Contratto Integrativo dei MMG per individuare casi Covid accelerando il tracciamento e la gestione di pazienti a rischio – prosegue il sindaco Casini – è questo un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni e un primo approccio allo sviluppo della Medicina Territoriale per un nuovo servizio nato durante l’emergenza sanitaria, grazie proprio alla collaborazione tra i Medici di Medicina Generale e il Comune, ma che auspichiamo venga consolidato ed istituzionalizzato con nuovi servizi di cure primarie mettendo stabilmente in rete i MMG con risorse sanitarie specifiche.
“Auspichiamo – conclude il sindaco – che la Regione e l’ Azienda Sanitaria prendano spunto per l’implementazione finalmente della Casa della Salute e dei servizi di medicina territoriale, rendendoli strutturati già’ nei prossimi mesi per poi proseguire dopo la pandemia, come tutti stiamo chiedendo da tempo”.