Sono stati consegnati all’ospedale di Pescara alcuni dei tantissimi lavori, a forma di cuore, realizzati a mano dall’Associazione artistica “Io Creo” durante il periodo di lockdown dovuto al Covid19.
L’iniziativa è stata presentata nella sede della Direzione Generale della ASL di Pescara, alla presenza del direttore generale facente funzioni Antonio Caponetti, del direttore sanitario Valterio Fortunato, del direttore dell’Unità Operativa Complessa Malattie Infettive Giustino Parruti, del dirigente medico responsabile dell’Unità Operativa Semplice di Rianimazione Antonella Frattari.
Si tratta di un progetto nazionale che è stato sostenuto da migliaia di persone che hanno impiegato il periodo del lockdown realizzando oggetti a forma di cuore e che hanno deciso di donarli per ringraziare il personale sanitario ed amministrativo impegnato durante l’emergenza Coronavirus negli ospedali italiani.
I cuori sono stati sanificati e raccolti dai volontari e agli ospedali di Pescara, Penne e Popoli ne sono stati destinati complessivamente 700. Su uno dei lavori artigianali c’era la scritta: “Rifarei tutto quello che ho fatto, non perché era tutto giusto, ma perché sono certo di averlo fatto con il cuore”.