All’aeroporto d’Abruzzo oggi circa trenta passeggeri arrivati da Bucarest sono stati sottoposti a tampone come era già avvenuto nei giorni scorsi per le persone giunte da Malta e da Girona.
Gli operatori della Centrale Operativa del 118 della Asl di Lanciano Vasto Chieti, che in questo periodo di emergenza coronavirus stanno svolgendo controlli anche all’interno dello scalo aeroportuale, hanno effettuato i tamponi su una trentina di passeggeri arrivati dalla Romania con il volo Ryanair delle ore 13.35.
Michele Cozza, infermiere della Centrale Operativa del 118 di Chieti, al Tg8 ha spiegato come avvengono i controlli mentre il presidente della Saga, la società che gestisce i servizi a terra dell’aeroporto, Enrico Paolini ha ricordato che l’attenzione per la prevenzione è massima e si stanno mettendo in atto diverse e stringenti misure anti-Covid19 nel rispetto di tutte le Normative vigenti per salvaguardare la salute di tutte le persone che si trovano nell’area dello scalo.
Il collegamento in diretta con il Tg8:
Intanto tre persone sono risultate positive dopo la vacanza trascorsa a Malta e sono state sottoposte a quarantena obbligatoria. Lo hanno accertato i test effettuati lo scorso 15 agosto durante i controlli della task force della Regione Abruzzo in collaborazione con il personale delle Asl di Pescara e Chieti.
L’aeroporto abruzzese è stato tra i primi in Italia ad attivare misure stringenti anti Covid 19 e a monitorare i rientri dall’estero e per potenziare ulteriormente la sicurezza sanitaria, vengono sanificati anche i bagagli sul nastro trasportatore.
Mentre all’aeroporto di Fiumicino a Roma tra i nove nuovi casi positivi ai test rapidi c’è un abruzzese. Lo comunica l’Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio che spiega che sette casi positivi riguardano persone di rientro da Malaga (Spagna) e tra questi ci sono due fratelli residenti a Roma, un caso di Rieti, uno dall’Abruzzo, uno dalla Sicilia, un caso dalla Svizzera e uno dall’Egitto. Altri due casi positivi sono ragazzi di Roma provenienti da Mykonos (Grecia). E’ stato predisposto l’isolamento e il contact tracing internazionale”.