Sono risultati tutti negativi gli operatori del Cas di Civitella del Tronto, la struttura che ospita 50 migranti 24 dei quali sono risultati positivi al Covid19.
Lo rende noto la Asl di Teramo sottolineando che i tamponi verranno ripetuti periodicamente sia sugli ospiti del Centro di assistenza straordinaria sia sugli operatori. Il personale della struttura è stato sottoposto a test, una volta accertata la positività dei migranti. Intanto nel Teramano proseguono i tamponi.
Gli stranieri, sbarcati a Lampedusa e arrivati in Abruzzo nell’ambito della redistribuzione su base nazionale, erano stati sottoposti a test sierologico che è risultato negativo. Il tampone eseguito quando sono arrivati nel Teramano, però, ha dato un risultato diverso.
Alla luce di quanto accaduto l’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, ha chiesto di sottoporre a tampone, e non solo al test sierologico, i migranti al loro arrivo in Italia. In Abruzzo nei giorni scorsi sono arrivati 200 stranieri, cinquanta in ognuna delle quattro province. Dodici casi sono stati registrati anche tra gli ospiti di una struttura di Moscufo, 16 tra quelli che si trovano nel cas di Gissi e dieci tra quelli ospitati nelle strutture dell’Aquilano.