Ha chiesto di patteggiare una condanna a un anno e mezzo, davanti al gup del tribunale di Pescara Gianluca Sarandrea, il consigliere regionale abruzzese di Fratelli d’Italia Guerino Testa, imputato insieme ad altre 17 persone nel procedimento sul fallimento delle società riconducibili all’imprenditore Carmine De Nicola.
Testa, assistito dagli avvocati Tonino Rodriguez e Sergio Della Rocca, ha chiesto il patteggiamento in riferimento a due casi di bancarotta, mentre ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato in riferimento ai reati di associazione a delinquere, per il quale il pm Anna Rita Mantini ha avanzato richiesta di assoluzione, e di truffa, reato finito in prescrizione.