Criminalità nel vastese: “Ndrangheta a San salvo” lo segnala la Direzione Investigativa Antimafia nella consueta relazione del secondo semestre 2016 presentata in Parlamento.
Dall’inchiesta “isola Felice”, con l’arresto da parte dei carabinieri di 25 persone, di cui 4 nel vastese, e ben 149 indagati, accertamenti più approfonditi da parte della magistratura, secondo la relazione della Dia, hanno consentito di individuare in Abruzzo e Molise e più in particolare a San Salvo, la presenza di affiliati alla famiglia Ferrazzo di Mesoraca in provincia di Crotone. Il quartier generale era a San Giacomo degli Schiavoni in provincia di Campobasso, e da lì l’associazione criminale composta da calabresi e siciliani si é allargata a San Salvo, Campomarino e Termoli. Gli investigatori sono anche riusciti a documentare cerimonie di affiliazione al clan a dimostrazione di un’espansione rapida favorita anche dall’azzeramento del clan campano Cozzolino, grazie all’operazione Adriatico. Sconcerto da parte del sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca che torna a chiedere una maggiore presenza sul territorio di forze dell’ordine:
“San Salvo é collocata in una zona di confine e gode tra l’altro di buona salute sotto il profilo economico – dice la Magnacca – per questo é territorio appetibile per le organizzazioni malavitose.”