Crisi idrica: a Pescara confronto su come affrontare l’emergenza

La crisi idrica preoccupa i cittadini, la politica, le associazioni e il mondo imprenditoriale. Oggi in municipio a Pescara il sindaco Carlo Masci ha convocato un tavolo sull’emergenza

A confrontarsi Aca, Ersi e associazioni di categoria, rappresentanti degli amministratori di condominio e dei consumatori. Il primo cittadino chiede la collaborazione di tutti. La crisi idrica in piena estate e con temperature elevate sta mettendo a dura prova tutti.

Simona Barba, esponente di Alleanza Verdi e Sinistra-Radici in Comune, al Tg8 ha detto: “Non possiamo pensare che il problema sia soltanto estivo tra carenze idriche, problema della rete strutturale e soprattutto tutto l’ambiente che si sta deteriorando. Dobbiamo cercare di capire tutti quanti insieme praticamente e effettivamente che cosa fare. Dobbiamo anche cambiare quindi il nostro comportamento e il nostro procedimento deve essere innovativo. Lunedì siamo andati a parlare con il direttore generale dell’Aca e siamo arrivati ad una conclusione dell’importanza di creare, ed è la prima volta che succede in questa città, un tavolo permanente partecipato. In questo tavolo permanente partecipato si sederanno i rappresentanti dei cittadini. Sarà veramente un tavolo politico perché sarà aperto alla Polis, alla vera città e quindi ai rappresentanti delle categorie più deboli, rappresentanti dei pensionati, dei consumatori e delle associazioni”.

Anche il presidente dell’Acu, Associazione Consumatori Utenti, Luigi di Corcia, visto che c’è già una legge nazionale, chiede un tavolo permanente regionale sull’acqua al quale devono prendere parte Regione, Comuni, Enti, Ersi, le società acquedottistiche, le associazioni e tutte le parti interessate.

Il presidente Di Corcia afferma al Tg8 che capisce il malumore del consumatore, costretto a dover pagare per un servizio che va a singhiozzo, ma nello stesso tempo lo invita ad evitare gli sprechi.

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Ribadita la necessità di evitare gli sprechi come sostiene tra gli altri anche il presidente dell’Anaci, l’Associazione degli amministratori di condominio, Marco Pierotti il quale afferma che «Per far fronte alla riduzione della portata dell’acqua, consumare meno è la soluzione principale». Il direttore provinciale di Confesercenti Gianni Taucci annuncia «Chiederemo grande responsabilità agli associati, cercando di spingerli a fare attenzione ai consumi. Ma il settore del food non può rimanere senz’acqua per una giornata intera, peggio ancora per periodi più lunghi. I ristoratori hanno superato una crisi economica decennale, poi il periodo del Covid-19 e il post Covid».

Vittorio Ruggeri del Codacons Abruzzo auspica che «L’emergenza idrica sia la grande occasione per dotare tutti i condomini di autoclave», mentre Il presidente della Sib Abruzzo e di Confcommercio Pescara Riccardo Padovano afferma: «Chiediamo di poter potenziare le strutture balneari con ulteriori serbatoi privati e invitiamo ad un uso delle docce disciplinato i clienti. Attualmente il tempo di una doccia è di un minuto, possiamo ridurlo a 40 secondi ma bisognerà informare i bagnanti con cartelloni chiari e visibili esortandoli a non sprecare l’acqua».

Sabato 20 luglio, alle ore 10,30, si terrà una manifestazione di protesta davanti al municipio di Pescara alla quale parteciperanno i consiglieri comunali della Lista Pettinari Sindaco, rappresentanti del Movimento Politico ‘Pettinari per l’Abruzzo’, cittadini ed associazioni.

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