Riaprirà in serata il ponte di Aprati nel comune di Crognaleto unica via di collegamento con la Ss80 chiuso qualche giorno fa, con urgenza, per problemi legati alla sicurezza.
La chiusura del ponte aveva lasciato circa settecento persone di sette frazioni , tra cui il comune capoluogo, isolate. Sono stati giorni difficili per i residenti che vivono al di là della ss 80, bloccati tra le due provinciali,l’unica possibilità di movimento era legata al servizio di navetta oltre i blocchi garantito da due pick-up della Protezione civile. La ditta incaricata dei lavori, ha eseguito delle perforazioni di consolidamento sulla spalla del ponte e una serie di cerchiature in acciaio alle pile che hanno subito il danno dal sisma. Inoltre nella giornata di ieri il primo cittadino di Crognaleto Giuseppe D’Alonzo è intervenuto alla Camera durante l’incontro tra i sindaci colpiti dal terremoto ed il Parlamento in corso di svolgimento a Montecitorio
“Bisogna approvare misure dedicate alla specificità dei piccoli centri di montagna. Chi svolge attività commerciali sull’Appennino garantisce un presidio contro lo spopolamento dei territori. Per questo ci vogliono incentivi mirati, non chiediamo assistenza ma aiuto che ci consenta di salvaguardare l’esistenza stessa di questi borghi”. D’Alonzo ha rappresentato le esigenze dei centri abruzzesi colpiti dal sisma. “Sono diverse da quelle delle altre Regioni, ma ci sono. Il terremoto – ha sottolineato – anche da noi ha bussato a tutte le porte, ha scosso la paura dei cittadini, spinto gli amministratori locali a prendersi impegni e responsabilità”.
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