Un gemellaggio nel segno della cultura gastronomica per promuovere le eccellenze del comprensorio del Gran Sasso nella città lagunare.
Lo storico legame tra la Repubblica di Senarica e Venezia si consolida attraverso il progetto “Il Gran Sasso e la Laguna, Crognaleto e Venezia Sorelle del Gusto”, che vedrà coinvolti in attività di alternanza scuola-lavoro nel circuito alberghiero veneziano, gli studenti dell’Istituto Alberghiero “Di Poppa” di Teramo. L’11 marzo si svolgerà l’incontro presso il Comune di Venezia in cui verrà anche firmato il protocollo d’intesa con la scuola, un importante occasione per gli studenti dell’istituto ma anche per la Provincia di Teramo, che avrà l’occasione in quelle giornate di far conoscere i prodotti del proprio territorio.
“Obiettivo principale del progetto, che si inserisce nel contesto di una più ampia collaborazione tra il Comune di Crognaleto e la Città di Venezia – spiega il sindaco di Crognaleto, Giuseppe D’Alonzo – è la promozione in ambito extraregionale delle tipicità del territorio teramano, in particolare dell’entroterra, l’incentivazione delle attività turistiche e di stage formativi che possano favorire l’acquisizione di maggiore competenze dei giovani nel campo della gestione delle attività ricettive. Con questo gemellaggio puntiamo sulla promozione congiunta dell’enogastronomia, del turismo e del territorio attraverso il connubio tra la città di Venezia e parte dell’Abruzzo rurale”.
“Altro punto di forza del progetto – sottolinea la dirigente scolastica dell’Istituto “Di Poppa-Rozzi”, Caterina Provvisiero –, che vede coinvolti in prima linea personale e studenti dell’alberghiero, è l’alternanza scuola-lavoro, grazie ad un protocollo d’intesa che andremo a firmare con l’AVA, l’Associazione Veneziana Albergatori, per dare l’opportunità ai nostri ragazzi di intraprendere specifici percorsi formativi all’interno del circuito alberghiero veneziano”.
“Il Bim supporta questa iniziativa – evidenzia il presidente del Consorzio, Franco Iachetti – che ha il pregio di portare oltre i confini regionali le eccellenze del nostro entroterra e della vasta area protetta, attraverso un’intelligente operazione di marketing territoriale coniugata allo sviluppo di competenze altamente specializzate nel settore dell’accoglienza alberghiera, che potranno rappresentare un concreto sbocco lavorativo per i nostri giovani. Giustamente si investe sui migliori prodotti e sui talenti locali”.