Potrebbero aumentare ulteriormente i disagi e i costi per i comuni aderenti al Consorzio Civeta di Cupello dove vengono conferiti e smaltiti i rifiuti di diversi comuni del Vastese.
Con una lettera il commissario straordinario del Civeta Franco Gerardini e il direttore tecnico impianti Luigi Sammartino comunicano che dal prossimo 21 giugno “si dovrà attuare necessariamente una limitazione dei conferimenti riducendo drasticamente l’accoglimento di tutti i rifiuti urbani” in ingresso nell’impianto di Valle Cena di Cupello. Situazione che crea non poche criticità dopo il sequestro operato lo scorso marzo dalla magistratura vastese. Sequestro preventivo della vasca di conferimento all’interno del polo tecnologico del Consorzio Civeta gestito dalla Cupello Ambiente srl per violazione delle norme a tutela dell’ambiente e di quanto stabilito nell’autorizzazione integrata ambientale che ha permesso di accertare il conferimento di rifiuti extra-regione nel 2017 e 2018 per circa 70mila tonnellate (provenienti prevalentemente da Puglia, Campania e Lazio). Attualmente i rifiuti dei comuni aderenti vengono conferiti nella discarica di località Cerratina a Lanciano, gestita dalla Ecolan, e una parte alla Cogesa spa di Sulmona che a sua voilta ha chiuso i cancelli per motivi di ordine gestionale-logistico oltre ad annunciare un rincaro delle tariffe. In queste ultime ore sono intercorsi incontri con l’assessorato regionale all’Ambiente a Pescara per trovare una soluzione. Il sindaco di Vasto, Francesco Menna, annuncia la riunione con tutti i sindaci del Civeta per martedì 25 giugno presso il Comune di Vasto per discutere del procedimento amministrativo di decadenza della concessione a carico della Cupello Ambiente Srl, che gestisce la terza vasca, e l’attuale situazione gestionale delle vasche e sulle prospettive future dopo il blocco dei conferimenti rifiuti speciali non pericolosi. Intanto domani mattina, venerdì 21 giugno, il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca, con i sindaci consorziati al Civeta, terrà una conferenza stampa per annunciare eventuali azioni legali anche contro l’aumento dei costi di smaltimento dei rifiuti.