“Il Cura Abruzzo 1 e 2? Hanno curato ben poco”. Parole e musica del capogruppo Pd in consiglio regionale, Silvio Paolucci, che assieme ai consiglieri di partito Antonio Blasioli e Dino Pepe e al consigliere della lista Legnini Presidente, Americo Di Benedetto, hanno risposto e confutato le rivendicazioni fatte in conferenza stampa dai rappresentanti del centrodestra.
In sostanza, hanno detto i rappresentanti dell’opposizione in Regione, dei 147 milioni sbandierati dalla maggioranza solo una parte esigua è arrivata alle imprese e alle famiglie: appena 22 milioni, cioè il 15%. Per non parlare del mancato utilizzo dei fondi europei (l’Abruzzo è ultimo in Italia); male anche come è stata gestita la sanità durante l’emergenza. Infine, la Regione si è molto concentrata sul ritiro del Napoli calcio con un impegno di spesa fatto con un debito fuori bilancio, stravolgendo le priorità regionali.
Oltre la pandemia, ha infine ricordato il consigliere Pepe, c’è stato un colpevole fermo istituzionale, per il rimpasto di Giunta dovuto alla sostituzione degli assessori Febbo e Fioretti con Quaresimale e D’Amario, che tuttavia non ha impedito l’aumento degli stipendi a dirigenti regionali e a manager delle Asl, dimenticando i bisogni delle famiglie e delle imprese abruzzesi.