Botta e risposta tra il presidente della Regione D’Alfonso e il consigliere del M5S Pettinari per la causa civile per diffamazione a mezzo stampa.
Udienza in tribunale a Pescara relativa alla causa civile per diffamazione a mezzo stampa, intentata dal presidente della Regione Luciano D’Alfonso nei confronti del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Domenico Pettinari, al quale ha chiesto un risarcimento di 200mila euro.
A margine dell’udienza odierna il Governatore ha detto “ “Ho intentato questa causa perché sconcertato dall’espressione ‘gravi responsabilità’, proveniente da un cittadino che fa politica, rispetto ad una vicenda che nulla ha a che fare con le mie responsabilità.Non si tratta di una critica politica – ha aggiunto il governatore – ma di una dichiarazione dalla quale mi sento leso, anche alla luce della lettura penalistica che è stata fornita”.
Immediata la replica del consigliere Pettinari. “Stiamo parlando di un’interpellanza in un Consiglio regionale, un atto politico compiuto da un consigliere regionale che gode delle stesse prerogative di insindacabilità di cui godono i parlamentari .Se un consigliere regionale non ha più il diritto di criticare un presidente di Regione, allora possiamo andare a casa, perché vuol dire che non serviamo”.