Il Comitato Civico “Salute Pubblica di Chieti” suona la sveglia alle Istituzioni preposte sul Dea di 2° livello funzionale Chieti Pescara ed annuncia una raccolta di firme.
Perchè si tarda tanto ad inviare il documento tecnico richiesto dal Ministero della Salute che delinea la strategia tra gli ospedali di Chieti e Pescara per le funzioni del Dea di II livello? E’ quanto chiede il Comitato Civico “Salute Pubblica di Chieti” che annuncia una petizione popolare affinchè i cittadini sollecitino la Regione Abruzzo, Il Comune di Chieti, l’Università d’Annunzio di Chieti-Pescara e le forze politiche a dare seguito, ciascuno per la propria parte, a quanto promesso dopo gli incontri avvenuti presso il Ministero della Salute e dell’Economia, l’ultimo dei quali si è svolto il 30 novembre del 2017. Il Comitato, nato a Chieti lo scorso novembre, e composto dai giornalisti Ugo Iezzi, Mario D’Alessandro e Adriano Ciccarone e dai medici Emidio Mastrovecchio e Walter Palumbo , è aperto al dialogo e alla interlocuzione con altri soggetti o comitati costituitisi in altre città limitrofe.
Il nostro obiettivo ha ricordato il dottor Palumbo è ” aiutare la politica regionale a portare a compimento una riforma difficile e complessa come quella sanitaria e condividere obiettivi e una programmazione per creare le condizioni di una vera integrazione tra gli ospedali delle due città, al fine di aumentare i livelli di assistenza che sono il vero motivo di identificazione, caratterizzazione e realizzazione di un DEA di secondo livello tra gli ospedali di Chieti e Pescara. Inoltre temiamo che l’ospedale “Santissima Annunziata” corra grossi rischi di indebolimento e depauperamento a beneficio di altri territori e a discapito dei cittadini utenti dei servizi sanitari “.
In basso la pagina del verbale del monitoraggio del 30 novembre scorso sul Dea di 2° livello Chieti-Pescara e il comunicato stampa del Comitato Civico “Salute pubblica” con le richieste alle Istituzioni:
Pagina 24 Verbale monitoraggio 30.11.2017 su DEA 2° livello Chieti-Pescara
Chieti 12 febbraio 2018 Documento per conferenza stampa 13.02.2018 su DEA 2° livello Chieti-Pescara
COS’E’ IL DEA DI II LIVELLO:
Il dipartimento d’emergenza e accettazione (detto anche dipartimento emergenza-urgenza in acronimo, rispettivamente, DEA o DEU), in Italia, indica un dipartimento di una azienda ospedaliera.
Svolge funzioni di pronto soccorso, e comprende varie unità operative incentrate sulla cura del paziente in area critica.
L’obiettivo del DEA è creare un’integrazione funzionale delle divisioni e dei servizi sanitari atti ad affrontare i problemi diagnostico-terapeutici dei pazienti in situazioni critiche.
Esso è perciò organizzato con un modello multidisciplinare che riunisce, nella stessa struttura, personale specialista in ambiti diversi. È quindi costituito da unità operative omogenee, affini o complementari, che perseguono comuni finalità e sono tra loro interdipendenti, pur mantenendo le proprie autonomie e responsabilità professionali.
Oltre alle prestazioni fornite dal DEA I livello, assicura funzioni di più alta qualificazione legate all’emergenza, tra cui la neurochirurgia, la cardiochirurgia, la terapia intensiva neonatale, la chirurgia toracica e la chirurgia vascolare, secondo indicazioni stabilite dalla programmazione regionale.
Altre componenti di particolare qualificazione, quali le unità per grandi ustionati o le unità spinali ove rientranti nella programmazione regionale, sono collocati nei DEA di II livello.
IL SERVIZIO DEL TG8: