A dieci anni dal sisma de L’Aquila, a Rieti una delle sorelle di Luca Lunari, tra le giovani vittime del terremoto del 6 aprile del 2009, ha dato alla luce un bambino.
Si chiama Leonardo, il suo nome significa “forte come un leone“ e, quindi, rappresenta la vita che continua, nonostante tutto. Nel decennale del terribile terremoto che ha portato via per sempre Luca Lunari, una delle tre giovani vittime morte sotto le macerie della Casa dello studente dell’Aquila, all’ospedale “San Camillo De Lellis” di Rieti, Valeria, una delle due sorelle del giovane studente reatino, oggi, ha dato alla luce un bellissimo bambino alle ore 15, l’ora in cui, secondo la Chiesa Cattolica, Gesù Cristo è morto in croce, l’ora della Divina Misericordia. Molti devoti recitano quotidianamente e credono nella potenza della coroncina della Divina Misericordia, ispirata da Gesù a suor Faustina Kowalska, canonizzata nel 2000, dall’allora Papa oggi Santo, Giovanni Paolo II, il quale, nel 1992, ha istituito la Festa della Divina Misericordia che viene celebrata la domenica successiva a quella di Pasqua.
Leonardo sta bene, e così la mamma.Il parto era previsto nella giornata di domani ma Valeria è convinta che sia un segnale che il fratello Luca ha voluto mandare alla sua famiglia perchè afferma con commozione : “Una vita dieci anni fa si spegneva. Oggi se ne accende un’altra”.