Dopo la riunione, a Teramo, del Comitato istituzionale sisma 2016, convocato dal presidente della Regione Marco Marsilio, gli amministratori locali chiedono miglioramenti al Decreto sisma annunciato dal presidente del Consiglio Conte.
La richiesta è già stata avanzata, ma stavolta, se non ci saranno notizie dal governo, i sindaci sono proni a tornare in piazza a Roma, a più di un anno e mezzo dall’ultima manifestazione.
Sono pronti alla mobilitazione istituzionale sia il Governatore Marco Marsilio che il presidente della Provincia Diego Di Bonaventura, oltre al presidente dell’Anci Abruzzo e primo cittadino di Teramo, Gianguido D’Alberto. Sette i punti da inserire già in Commissione ambiente alla Camera dei deputati. Le richieste riguardano il personale da dare ai Comuni e agli Uffici Speciali per la Ricostruzione, lo sblocco della ricostruzione pubblica, le agevolazioni fiscali alle aziende del Cratere, la proroga dello stato di emergenza su base pluriennale, la rimozione del divieto di cumulo dell’incasso delle assicurazioni, il correttivo alla possibilità delle autocertificazioni per i tecnici, prevedendo pareri in deroga all’interno delle conferenze dei servizi realizzate nell’ambito della procedura.