Una coppia de L’Aquila tra le vittime delle due donne, di etnia rom, arrestate dalla Polizia, specializzate in furti con raggiro ai danni di anziani .
Sono state arrestate e condotte i carcere dalla Polizia all’alba di oggi le due donne, appartenenti a una famiglia abruzzese di origine rom, che, nel pomeriggio del 28 febbraio scorso a L’Aquila, hanno derubato in casa due anziani coniugi di 90 e 87 anni, residenti nel quartiere Torrione. Gli agenti della squadra mobile dell’Aquila, in collaborazione con i colleghi di Teramo e gli agenti della sottosezione della polizia stradale di Pineto, ha arrestato le due donne, di 48 e 43 anni, residenti ad Alba Adriatica, specializzate in furti agli anziani, in esecuzione di due misure cautelari emesse dal gip Mario Cervellino, su richiesta del sostituto procuratore Stefano Gallo. Verso le ore 16 del 28 febbraio le ladre sì sono introdotte, con uno stratagemma, all’interno dell’abitazione delle vittime, facendo credere alla coppia che una di loro era la figlia di un’amica di famiglia. Appena entrate una delle due ha distratto gli anziani e la complice si è introdotta furtivamente nelle stanze della casa fino a quando ha trovato circa 400 euro e preziosi in oro. Nelle ore successive il figlio della coppia ha scoperto che i genitori erano stati derubati. Dalle indagini della Polizia è emerso che le due rom avrebbero compiuto anche altri furti con raggiro ai danni di persone anziane residenti a L’Aquila. All’identità delle due malviventi gli agenti sono giunti attraverso la collaborazione delle vittime, e attraverso la localizzazione del telefono in possesso di una delle autrici del furto che proprio in quel giorno si trovava nei pressi dell’abitazione in cui è avvenuto il furto con raggiro. Nel corso delle perquisizioni domiciliari sono stati sequestrati circa 1000 euro in contanti, 11.000 pesetas, 200 franchi svizzeri e diversi preziosi, tra cui collane, orecchini e orologi.