Dialifluids Canosa Sannita: perdono il lavoro e si beccano una multa, nove operai che occuparono Via Valli nei giorni della protesta nel febbraio del 2015.
Dovranno pagare una multa di 2580 euro per aver bloccato la strada adiacente il sito industriale, impedendo il passaggio a diverse automobili tra queste anche quella del direttore di stabilimento. Oggi la Dialifluids, azienda che produceva liquidi per dialisi preconfezionati in sacche, é chiusa, i lavoratori, presi nella morsa di una vertenza complessa per un’azienda che non mostrava segni di sofferenza ma i cui vertici hanno comunque deciso di chiudere il sito di Canosa, hanno vanamente combattuto per conservare il posto ed ora una decina di loro, dovrà pagare anche questa sanzione. Per loro scattò un atto di contestazione per violenza privata per il quale la Procura non riscontrò reati penali, le carte finirono, a quel punto, in Prefettura dove é stato rilevato un illecito amministrativo dovuto al blocco stradale. A nulla é servita la dettagliata memoria difensiva dei lavoratori coinvolti, nella quale si contestava nel dettaglio la tesi accusatoria, ai nove dei dieci ex dipendenti, uno si é per così dire salvato a causa di un difetto procedurale, é stata comunque riconosciuta la responsabilità per il blocco stradale non autorizzato e la relativa multa. I loro legali hanno già annunciato che faranno ricorso al giudice di pace, rammarico, invece, per gli ex dipendenti coinvolti tra questi anche Alessandro Primante, uno dei protagonisti di quella dura vertenza:
“Evidentemente in Italia non si può più protestare per i propri diritti, noi abbiamo solo manifestato per difendere il nostro posto di lavoro.”