Il 28 ottobre a Lanciano,nell’area del deposito ferroviario della Sangritana, ci sarà la simulazione di un disastro ferroviario con un centinaio di morti e feriti.
L’esercitazione si svolgera’ a partire dalle 8.30 in localita’ Torre della Madonna a Lanciano e vedrà impegnate circa 100 persone per testare l’efficacia e l’efficienza dell’intera macchina dei soccorsi in caso di emergenze e sciagure. L’assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci e il referente regionale per le emergenze sanitarie e direttore del dipartimento emergenza-urgenza della Asl di Pescara Alberto Albani hanno illustrato, questa mattina a Pescara, i dettagli dell’esercitazione, inserita tra le iniziative previste dal piano delle maxi emergenze sanitarie, approvato dalla giunta regionale lo scorso maggio e tra i primi in Italia.
L’assessore Paolucci e il dottor Albani hanno spiegato che “Alle 9 sara’ simulato un incidente ferroviario tra un treno passeggeri e un convoglio merci che trasporta materiale infiammabile. All’impatto seguiranno un’esplosione e un incendio, con colonne di fumo visibili a grande distanza. A dare il primo allarme sara’ la Centrale soccorsi della Sangritana, che allertera’ i vigili del fuoco, che a loro volta faranno partire la catena dei soccorsi. Nell’area convergeranno almeno 4 squadre, che spegneranno il rogo e metteranno in sicurezza la zona. A quel punto sara’ montato un PMA (presidio medico avanzato) per i feriti e un modulo NBCR (nucleare, biologico, chimico, radiologico) per monitorare i rischi ambientali dell’incidente. All’interno del PMA saranno trasportati i feriti, che verranno poi trasferiti (con 4 elicotteri e le ambulanze di tutti e 4 i servizi 118 della regione) nei diversi ospedali abruzzesi a seconda della gravita’ e della complessita’ delle condizioni”.