Discarica abusiva a Bellante: i carabinieri in collaborazione con il Noe di Pescara hanno posto sotto sequestro un’area di 5000 ettari usata come deposito comunale.
Avrebbe dovuto fungere da parcheggio di mezzi comunali, in realtà era diventata una vera e propria discarica abusiva a cielo aperto con rifiuti di varia natura, anche pericolosi, l’area di circa 5000 metri individuata e posta sotto sequestro dai carabinieri di Bellante, in collaborazione con il Nucleo Ecologico Operativo dei carabinieri di Pescara. Nello specifico, sono stati rinvenuti nell’area rottami metallici, scarti di vegetazione, neon e pneumatici usurati. Materiale che andrebbe smaltito secondo specifiche procedure e che invece era stato stoccato senza particolare cura in quell’area. Su disposizione del tribunale il deposito é stato sequestrato e affidato in custodia giudiziale al sindaco di Bellante Giovanni Melchiorre, mentre proseguono le indagini per accertare le responsabilità.