Il procuratore della Repubblica di Sulmona Bellelli, parlando della discarica dei veleni di Bussi, ha detto che l’ambiente non è stato violato a caso.

Il procuratore della Repubblica di Sulmona Giuseppe Bellelli, incontrando gli alunni della scuola media Capograssi e gli studenti del Liceo Vico nell’aula magna del Liceo Mazara, ha parlato anche dell’inquinamento causato dalla discarica dei veleni di Bussi sul Tirino. L’argomento e’ stato al centro di una ricerca svolta dagli alunni in occasione della giornata mondiale dell’acqua.

Il procuratore Bellelli ha detto che “L’accertamento giudiziario sulla mega discarica di Bussi da parte degli alunni delle scuole medie è un segno di grande speranza e apertura al futuro. Nella vicenda della mega discarica, negli anni in cui si è sedimentato questo disastro ambientale, non si è mai guardato alle generazioni future; prenderne coscienza oggi è particolarmente importante per tutti noi. Serve a risvegliare le nostre coscienze. E’ fondamentale e prioritario dare la possibilità ai ragazzi all’interno dell’ambiente scolastico di conoscere i temi della Costituzione e quelli dell’attenzione all’ambiente che è un valore costituzionale anch’esso. L’ambiente che noi vediamo violato in Italia non è stato violato a caso”.