Il Comune di Spoltore ha vietato l’utilizzo di spari e petardi in occasione dei festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno.
Il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito ha firmato oggi un provvedimento che vieta l’utilizzo di spari e petardi da domani 28 dicembre e fino al prossimo 7 gennaio. Un provvedimento assunto in armonia con le decisioni prese negli ultimi tempi anche sui territori dei comuni vicini.
Nell’ordinanza si legge che “In particolare ai detentori di fuochi pirotecnici si raccomanda di non effettuare e di non far effettuare lo scoppio di petardi, mortaretti ed artifici simili in luogo pubblico o di uso pubblico, e nei luoghi privati da cui possano essere raggiunte o interessate direttamente aree e spazi ad uso pubblico, fatta eccezione, ma sempre con controllo adeguato, per i materiali pirotecnici che per loro natura e funzione non siano concepiti per causare esplosioni e rumori molesti e che siano limitati alla produzione di semplici effetti luminosi”.
Il sindaco Di Lorito afferma che “La pratica di improvvisarsi fuochisti per le celebrazioni di fine anno è pericolosa, oltre ad essere fastidiosa per tante persone e per gli animali domestici. Consideriamo un gesto di civiltà lasciare ai professionisti di quest’arte il compito di illuminare il cielo nella notte di San Silvestro: il rumore di petardi e botti sono solo un disagio per la grandissima maggioranza dei cittadini. Bisogna ricordare poi che simili artifici finiscono troppo spesso tra le mani dei più giovani. L’Ordinanza vieta così anche l’utilizzo di fuochi pirotecnici, non posti in libera vendita, nei luoghi privati, senza la licenza di cui all’art. 57 TULPS e l’utilizzo di fuochi pirotecnici, anche posti in libera vendita, nei luoghi privati senza rispettare le istruzioni per l’uso stabilite sulle etichette, e le prescrizioni di cui al D.lgs. 58/2010. Pertanto, per assicurare una maggiore attenzione, viene disposta particolare vigilanza per contrastare la vendita di materiale non conforme alla legge (con particolare riferimento alla parte in cui vengono definiti i vincoli per la vendita ai minori). A tutti coloro che hanno la disponibilità di aree private, finestre, balconi, luci e vedute prospicienti la pubblica via, aree pubbliche o private ad uso pubblico”, continua il testo del provvedimento, “si raccomanda di limitarne e controllarne l’uso per l’ effettuazione di spari, scoppi, lanci di fuochi pirotecnici, nonché la caduta di altri oggetti pericolosi ai fini della tutela della pubblica incolumità. Ai genitori e tutori di minori, inoltre, il compito di vigilare sul corretto uso dei dispositivi nei luoghi privati, sul rispetto delle istruzioni, per evitare i minori raccolgano ordigni inesplosi. Multe da 25 a 500 euro per il mancato rispetto dell’ordinanza, senza considerare poi eventuali illeciti di natura amministrativa o penale”.