Oggi l’autopsia sul corpo di Ornella Florio, la bancaria trovata morta nella sua abitazione di via Bolsena a Pescara.
Potrebbe essere l’autopsia a fare luce sul giallo della morte di Ornella Florio, la bancaria di 39 anni trovata senza vita nella sua abitazione in via Bolsena a Pescara. Sono in corso accertamenti da parte della polizia dopo che l’ex fidanzato della donna ha lanciato l’allarme. La bancaria si sarebbe impiccata in bagno con una cintura stretta attorno al collo. In cucina è stato trovato un biglietto nel quale la donna ha chiesto scusa ai familiari. Ma per fugare ogni dubbio sarà l’esame autoptico a fornire le risposte che gli inquirenti attendono per chiudere il caso. Sul posto ieri è intervenuto il personale del 118 che ha constatato il decesso della donna nell’abitazione dove sono arrivati anche il sostituto procuratore Gennaro Varone, il medico legale Ildo Polidoro e la Polizia scientifica, oltre alla squadra volante. In via Lago di Bolsena sono arrivati anche i familiari della donna. La trentanovenne lavorava in una banca del centro di Pescara ed era originaria di Apricena , località della provincia di Foggia. L’ex fidanzato, un uomo di 45 anni, libero professionista, è stato ascoltato per ore dagli uomini della squadra mobile, diretta dal dirigente Pierfrancesco Muriana. L’uomo ha riferito alla polizia di aver trovato l’ex fidanzata con una cintura al collo appesa ad un termosifone del bagno e di averla ” per istinto” tolta ed adagiata sul letto. Una versione che non sembra convincere completamente gli investigatori.